Il marcatore somatico è un'ipotesi neurobiologica che descrive come le emozioni influenzano il processo decisionale. Proposta da Antonio Damasio, questa teoria suggerisce che le reazioni emotive ("somatiche") associate a esperienze passate vengono "marcate" nel cervello e possono riaffiorare quando si affrontano situazioni simili in futuro. Queste "marcature" influenzano la scelta, spesso a livello inconscio, indirizzando verso opzioni che in passato hanno prodotto esiti positivi e allontanando da quelle associate a esiti negativi.
Come funziona:
Esperienze: Quando viviamo un'esperienza, il nostro cervello collega gli eventi a risposte emotive (come paura, gioia, rabbia). Queste emozioni sono accompagnate da cambiamenti fisiologici (battito cardiaco accelerato, sudorazione, ecc.).
Associazione: Queste risposte fisiologiche ed emotive vengono associate all'evento specifico e "marcate" nel cervello.
Rievocazione: Quando ci troviamo di fronte a una decisione simile, queste "marcature somatiche" vengono riattivate. Questo può avvenire a livello conscio (sentiamo un vago senso di disagio o di fiducia) o inconscio.
Influenza sulla Decisione: Queste reazioni emotive preconsce influenzano le nostre scelte. Ci spingono verso le opzioni che percepiamo come più sicure o gratificanti (basate sull'esperienza passata) e ci allontanano da quelle potenzialmente pericolose.
Componenti Chiave:
Implicazioni:
In sintesi, il marcatore somatico fornisce un modello per comprendere l'interazione tra emozioni, corpo e decisioni, sottolineando il ruolo cruciale delle emozioni nel guidare il nostro comportamento.